Ad ogni problema una soluzione

Il benessere comincia dai denti!

Mi fa male un dente: vado dal dentista. Ho i denti storti: vado dall’ortodontista.
Tutto qui? Assolutamente no! Ecco altri disturbi per i quali può essere utile, anzi necessario, fare una visita ortodontica.

Se soffri di

Dolori e tensioni a spalle, testa, collo; cervicale, mal di testa ricorrente, vertigini, acufeni, scricchiolii quando apri/chiudi la bocca.
Sonno agitato di notte, russamento, problemi d’attenzione e stanchezza di giorno, colpi di sonno, irritabilità.

Potresti avere

Malocclusione

Significa che le arcate dei denti non combaciano bene e, per compensare, i muscoli della bocca, del collo e della testa (tutti strettamente collegati tra loro) lavorano male, si affaticano e… fanno male!

Bruxismo

Nella stragrande maggioranza dei casi serrare e/o digrignare i denti è una risposta allo stress: si tratta quindi di un comportamento e non di una patologia! 
Questa eccessiva attività muscolare nel lungo periodo può determinare affaticamento muscolare, usura dentale, problemi articolari.
Altre volte, soprattutto nei bambini, se associato a russamento, è segno di apnea notturna.
Non è possibile risolvere questa problematica in maniera definitiva, ma lo specialista saprà fornire le indicazioni necessarie per ridurre le conseguenze e migliorare la sintomatologia.

Sindrome da apnee notturne o OSAS

Le vie aeree superiori si chiudono durante il sonno, il respiro si interrompe per qualche secondo e riprende soltanto dopo un “micro-risveglio”, di cui spesso non ci si ricorda al mattino, ma che altera il corretto ciclo del sonno e ne peggiora la qualità.
Le apnee “stressano” l’intero organismo, aumentando notevolmente il rischio di malattie cardio e cerebrovascolari gravi.

Cosa può fare l'ortodonzista

  • Diagnosticare il problema.
    Risolvere la malocclusione utilizzando apparecchi ortodontici.
  • Fornire ausili per la gestione del bruxismo (bite, esercizi di fisioterapia per ridurre la tensione muscolare, terapia farmacologica).
  • Indirizzare verso altri specialisti competenti per migliorare il più possibile la qualità di vita (neurologo, fisiatra, fisioterapista, osteopata e posturologo).
  • Individuare precocemente il problema e indirizzare il paziente a un neurologo esperto in medicina del sonno, che provvederà a stabilire il corretto percorso terapeutico.
  • Partecipare, insieme ad altri specialisti (pneumologo, neurologo, otorinolaringoiatra), alla risoluzione del problema, utilizzando apparecchiature di avanzamento mandibolare (MAD).

Se soffri di

Dolori e tensioni a spalle, testa, collo; cervicale, mal di testa ricorrente, vertigini, acufeni, scricchiolii quando apri/chiudi la bocca.

Potresti avere

Malocclusione

Significa che le arcate dei denti non combaciano bene e, per compensare, i muscoli della bocca, del collo e della testa (tutti strettamente collegati tra loro) lavorano male, si affaticano e… fanno male!

Bruxismo

Nella stragrande maggioranza dei casi serrare e/o digrignare i denti è una risposta allo stress: si tratta quindi di un comportamento e non di una patologia!
Questa eccessiva attività muscolare nel lungo periodo può determinare affaticamento muscolare, usura dentale, problemi articolari.

Altre volte, soprattutto nei bambini, se associato a russamento, è segno di apnea notturna.
Non è possibile risolvere questa problematica in maniera definitiva, ma lo specialista saprà fornire le indicazioni necessarie per ridurre le conseguenze e migliorare la sintomatologia.

Cosa può fare l'ortodontista

  • Diagnosticare il problema.
  • Risolvere la malocclusione utilizzando apparecchi ortodontici.

  • Fornire ausili per la gestione del bruxismo (bite, esercizi di fisioterapia per ridurre la tensione muscolare, terapia farmacologica)

  • Indirizzare verso altri specialisti competenti per migliorare il più possibile la qualità di vita (neurologo, fisiatra, fisioterapista, osteopata e posturologo).

Se soffri di

Sonno agitato di notte, russamento, problemi d’attenzione e stanchezza di giorno, colpi di sonno, irritabilità.

Potresti avere

Sindrome da apnee notturne o OSAS

Le vie aeree superiori si chiudono durante il sonno, il respiro si interrompe per qualche secondo e riprende soltanto dopo un “micro-risveglio”, di cui spesso non ci si ricorda al mattino, ma che altera il  corretto ciclo del sonno e ne  peggiora la qualità.

 

Le apnee “stressano” l’intero organismo, aumentando notevolmente il rischio di malattie cardio e cerebrovascolari gravi.

Cosa può fare l'ortodontista

  • Individuare precocemente il problema e indirizzare il paziente  a un neurologo esperto in medicina del sonno, che provvederà a stabilire il corretto percorso terapeutico.

  • Partecipare, insieme ad altri specialisti (pneumologo, neurologo, otorinolaringoiatra), alla risoluzione del problema, utilizzando apparecchiature di avanzamento mandibolare (MAD).