È una branca dell’odontoiatria che dovrebbe essere praticata solo da un dentista specializzato in ortognatodonzia.
Non raddrizza solo i “denti storti”, ma si preoccupa di una corretta crescita e sviluppo dei denti e delle ossa su cui i denti sono inseriti, oltre a correggere e migliorare importanti funzioni come respirazione e deglutizione.
Si occupa della prevenzione e della salute della bocca e dei denti dei bambini fino all’adolescenza.
Proprio come per la pediatria, anche per l’odontoiatria pediatrica occorre una preparazione specifica e protocolli dedicati.
Per una crescita equilibrata, occorre individuare e risolvere le problematiche della bocca e dei denti il più precocemente possibile, ma anche negli adolescenti e negli adulti si possono ottenere ottimi risultati.
A individuare il prima possibile eventuali alterazioni funzionali della bocca e dei denti che, nel tempo, possono creare problematiche alla crescita del bambino.
Queste vanno risolte non solo per motivi estetici – benché importanti – ma soprattutto per permettere una crescita armonica della bocca e dei denti, fondamentale per il benessere globale della persona.
L’ortodonzia pediatrica serve anche a impostare corrette abitudini di igiene e prevenzione, che, se imparate da piccoli, dureranno tutta la vita!
A concorrere alla risoluzione di molteplici disturbi come apnee notturne, russamento, mal di testa, mal di schiena ecc.
A migliorare la masticazione e la fonazione.
Ad aumentare l’autostima e il benessere generale.
Fiducia e pazienza sono le parole chiave. Prima di effettuare qualsiasi manovra terapeutica è indispensabile conquistare la fiducia del bambino e trasformare visite e trattamenti in un’esperienza giocosa, minimamente traumatica.
Per poter fare questo è molto importante effettuare visite di controllo in assenza di dolore e non portare il bimbo solamente quando ha male!
Solo così si evita la paura del dentista e si trasforma il controllo periodico in una normale consuetudine.
Di solito si comincia con una valutazione generale dell’igiene orale per poi passare alla visita vera e propria, che individua lo stato di salute globale della bocca e dei denti.
Per adolescenti e adulti può essere particolarmente imbarazzante andarsene in giro con l’apparecchio come i bambini.
Per questo, quando possibile, si utilizzano tecniche meno invasive come apparecchi rimovibili e invisibili e ortodonzia linguale.
Quando il bambino:
• ha terminato di mettere i denti da latte,
• sa rispondere a semplici domande,
• è in grado di stare seduto su una sedia da solo,
è possibile effettuare la prima visita di controllo.
Quando:
• il tuo sorriso non ti soddisfa,
• non sopporti più quel dente che se ne va per i fatti suoi, o quei denti che si stanno muovendo mentre prima erano belli dritti,
allora è il momento giusto, indipendentemente dalla tua età anagrafica.
Si occupa della prevenzione e della salute della bocca e dei denti dei bambini fino all’adolescenza.
Proprio come per la pediatria, anche per l’odontoiatria pediatrica occorre una preparazione specifica e protocolli dedicati.
Per una crescita equilibrata, occorre individuare e risolvere le problematiche della bocca e dei denti il più precocemente possibile, ma anche negli adolescenti e negli adulti si possono ottenere ottimi risultati.
A individuare il prima possibile eventuali alterazioni funzionali della bocca e dei denti che, nel tempo, possono creare problematiche alla crescita del bambino.
Queste vanno risolte non solo per motivi estetici – benché importanti – ma soprattutto per permettere una crescita armonica della bocca e dei denti, fondamentale per il benessere globale della persona.
L’ortodonzia pediatrica serve anche a impostare corrette abitudini di igiene e prevenzione, che, se imparate da piccoli, dureranno tutta la vita!
A concorrere alla risoluzione di molteplici disturbi come apnee notturne, russamento, mal di testa, mal di schiena ecc.
A migliorare la masticazione e la fonazione.
Ad aumentare l’autostima e il benessere generale.
Fiducia e pazienza sono le parole chiave. Prima di effettuare qualsiasi manovra terapeutica è indispensabile conquistare la fiducia del bambino e trasformare visite e trattamenti in un’esperienza giocosa, minimamente traumatica.
Per poter fare questo è molto importante effettuare visite di controllo in assenza di dolore e non portare il bimbo solamente quando ha male!
Solo così si evita la paura del dentista e si trasforma il controllo periodico in una normale consuetudine.
Di solito si comincia con una valutazione generale dell’igiene orale per poi passare alla visita vera e propria, che individua lo stato di salute globale della bocca e dei denti.
Per adolescenti e adulti può essere particolarmente imbarazzante andarsene in giro con l’apparecchio come i bambini.
Per questo, quando possibile, si utilizzano tecniche meno invasive come apparecchi rimovibili e invisibili e ortodonzia linguale.
Quando il bambino:
• ha terminato di mettere i denti da latte,
• sa rispondere a semplici domande,
• è in grado di stare seduto su una sedia da solo,
è possibile effettuare la prima visita di controllo.
Quando:
• il tuo sorriso non ti soddisfa,
• non sopporti più quel dente che se ne va per i fatti suoi, o quei denti che si stanno muovendo mentre prima erano belli dritti,
allora è il momento giusto, indipendentemente dalla tua età anagrafica.